venerdì 11 marzo 2011

Il modellismo ed i giovani

Qualche tempo fa avevo letto su una rivista di modellismo alcune considerazioni in merito al rapporto tra i giovani ed il modellismo…vi riporto parte dello scritto che trovo di interesse

 

“E’ stato cancellato un modo di passare il tempo che era costituito da un ragazzino solo, in casa, la domenica pomeriggio o a compiti fatti, che passava il tempo montando un modellino (o lavorando al traforo o costruendo con i Lego).

Situazione oggi improponibile, male che vada c'è la TV con cento e mille canali 24 ore su 24 e la scuola con il tempo pieno e la piscina o palestra pomeridiana hanno saturato il tempo libero dei ragazzini.
Usare la mani diventa sempre più difficile per un giovane se non per digitare SMS... avete notato come impugnano male la penna i giovani? Si vedono posizioni innaturali, penne impugnate come un cacciavite, escono fuori sgorbi illeggibili degni di una ricetta medica. Quelle mani e quelle dita non sanno muoversi, inimmaginabile pensarle maneggiare pic­coli pezzetti di plastica o strumenti di precisione e meli che mai pennelli o pinzette! Bene che cosa possiamo fare noi, che dato che leggiamo una rivista di Modellismo ci col­lochiamo nella parte alta della piramide?
Tutti noi abbiamo un figlio, un nipote, il figlio di un amico o un cuginetto... iniziamo a far­gli vedere le nostre opere, portiamolo un giorno ad una Mostra e comperiamogli una sca­tola di un modello che gli è piaciuto. Poi non fermiamoci li ma dedichiamo un po' del nostro tempo a staigli vicino, a montare e dipingere assieme a lui il modello, a insegnar­gli i rudimenti del mestiere.”

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